Presentato
ieri a Lamezia Terme edizione l’iniziativa “Treno della memoria 2013”,
la terza a cui partecipano studenti lametini, grazie anche all’impegno del comune
Allegato un video realizzato nel 2012
Allegato un video realizzato nel 2012
27 - 31 gennaio 201375 studenti lametini ritornano sui
luoghi della memoria
per non dimenticare
Salvatore D'Elia da LameziaClick
per non dimenticare
Salvatore D'Elia da LameziaClick
Ritornare sui luoghi della tragedia, non solo per rievocare il passato o per provare compassione, ma per capire il valore della memoria e tradurlo in impegno civico, affinché tragedie simili non si ripetano più.
E'
con questa ispirazione che per il terzo anno il Comune di Lamezia Terme
organizza il "Treno della memoria", un viaggio che coinvolgerà
75 studenti delle scuole lametine, scelti in base a dei criteri fissati da ogni
istituto.
Tutti
gli istituti superiori lametini saranno rappresentati, in quella che "non
è una gita scolastica come le altre" ma un'esperienza di vita, dove
toccare con mano le sofferenze provocate dagli uomini sugli altri uomini e
formare una coscienza civica più matura e responsabile.
Gli
studenti – che hanno seguito un percorso formativo di quattro incontri svoltisi
nella sala Napolitano – saranno accompagnati da alcuni giovani volontari
lametini e dall'assessore Rosario Piccioni.
"Un'esperienza
che si ripete nonostante le difficoltà", ha detto il Sindaco Gianni
Speranza questo pomeriggio in conferenza stampa: difficoltà logistiche,
"perché quest'anno non essendoci il treno a disposizione si partirà in
aereo e si tornerà in pullman" e soprattutto le restrizioni dei bilanci
comunali.
Nonostante
questo – ha spiegato il Sindaco – "siamo riusciti anche quest'anno a far
viaggiare 75 ragazzi, un viaggio completamente a carico del Comune con una
piccola quota di 90 euro che dovrà pagare ogni studente". Rispetto ad
altre città – ha precisato Speranza – "qui il Comune opera da solo, mentre
da altre parti c'è la collaborazione con gli altri enti e i distretti
scolastici".
Due
i momenti centrali del viaggio, ha spiegato l'assessore Rosario Piccioni:
"il primo sarà la visita al ghetto ebraico, nel cuore di Cracovia, dove si
trovava la fabbrica di Schindler, l' imprenditore cecoslovacco che salvò
milioni di Ebrei; il secondo momento sarà la visita ai campi di concentramento
di Auschwitz e Birkenau, dove furono sterminati non solo Ebrei, ma anche rom,
omosessuali, tutti coloro che dal governo nazista erano considerate vite
indegne di essere vissute".
L'assessore
ha sottolineato il legame tra passato e presente, filo conduttore del viaggio:
"ritornando in quei luoghi, il pensiero va all'oggi, ai milioni di esseri
umani che vengono uccisi in tante parti del mondo, come i bambini vittime della
guerra in Siria". Tutto questo – ha proseguito Piccioni – "spinge ad
essere cittadini responsabili e impegnati, ognuno deve fare la propria parte
perché tragedie simili non si ripetano".
Il
responsabile delle politiche giovanili della giunta Speranza ha ribadito le
difficoltà legate alla contingenza economica, che hanno dimezzato il numero
complessivo degli studenti partecipanti in tutta Italia , ma per noi
"rimane un progetto valido, in cui credere".
Il
viaggio dei 75 studenti lametini si svolgerà dal prossimo 12 gennaio al 17
gennaio. Subito dopo l'incontro con la stampa, ha avuto luogo nella sala
Napolitano l'ultimo degli incontri formativi per i ragazzi, con la proiezione
di video e la lettura di testimonianze di quanti hanno vissuto sulla propria
pelle la tragedia della Shoah.
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