Dipartimento di
Scienze politiche e sociali
Scuola di dottorato “A. Gunder Frank” in Conoscenze e innovazioni per
lo sviluppo
Presentazione del volume di
Cesare
Colafemmina
Jews in Calabria
(Leiden-Boston, Brill, 2012)
martedì 29 gennaio
alle ore 10.00
presso la sala riunioni del Dipartimento di Scienze politiche e sociali
dell'Università della Calabria (piano terra, cubo 0B)
Il volume,
che fa parte della collana “A Documentary History of the Jews in Italy”
pubblicata dall’editore Brill, è l’ultima importante opera di CesareColafemmina (1933-2012), massimo studioso della presenza ebraica nell'Italia
Meridionale.
Vi s’illustra
la storia degli ebrei in Calabria a partire dalla fine del IV secolo, quando
compare la prima prova archeologica della loro presenza in questo territorio,
fino al 1541. Tra il IV e il X secolo, la documentazione è ancora molto
lacunosa, mentre importanti testimonianze iniziano ad essere registrate nell’XI
secolo, in epoca normanna, e successivamente in quella federiciana. Dal 1438 in
avanti, con gli Aragonesi, le comunità ebraiche crebbero numericamente
insediandosi nella maggior parte delle città e dei villaggi. Esse, come mette
in evidenza la documentazione, svolsero un’importante funzione economica che
risultò rafforzata dall’iniziativa di profughi dalla penisola iberica e dalla
Sicilia dopo la sequenza di atti di espulsione culminati nel 1492. La
popolazione ebraica della Calabria si modificò progressivamente perdendo la
centralità “bizantina” che l’aveva caratterizzata nei secoli precedenti e,
proprio mentre raggiungeva la massima espansione, fu colpita dai decreti di
espulsione dell'imperatore Carlo V (1540). La maggior parte degli ebrei di
Calabria entrò in emigrazione raggiungendo spesso i luoghi di insediamento
(coste del Mediterraneo dell’impero ottomano) nei quali già si trovavano i
“ladini”. Una parte minore accettò la conversione entrando nella costellazione
dei nuovi cristiani che nel corso del tempo perdettero ogni memoria della loro
origine.
Cesare Colafemmina
La
presentazione è promossa nel quadro delle attività del Dipartimento di Scienze
politiche e sociali dell'Università della Calabria, e della Scuola di dottorato
"A. G. Frank". Vi prenderanno parte Giuseppe Veltri, professore
ordinario di Studi ebraici all'università di Halle-Wittenberg e direttore del
Leopold-Zunz-Zentrums di Halle; Valerio Marchetti, professore ordinario di
Storia moderna e Storia dell'ebraismo presso l'università di Bologna; Guido
Bartolucci, docente di Storia comparata delle religioni e secolarizzazioni
presso l'Università della Calabria.
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