Qualche giorno fa avevo
pubblicato la notizia della conferenza di Gadi Piperno a Reggio, in occasione della Giornata dell’amicizia
ebraico-cristiana.
Riprendo ora la stessa
notizia da due siti internet, uno dei quali in particolare aggiunge
informazioni circa l’incontro anche in una scuola reggina.
Reggio: il 16 gennaio la giornata “ebraico-cristiana”
Presso la Sala Mons. G. Ferro, in Via T. Campanella, 63
Nella sua visita alla Sinagoga di
Roma, il 17 gennaio 2010, Benedetto XVI, ha voluto sottolineare la comune
responsabilità che gli ebrei e i cristiani hanno di fronte alle “Dieci parole”,
i Dieci Comandamenti (cfr Es 20,1-17; Dt 5,1-21). Infatti il Decalogo, dice il
papa, “che proviene dalla Torah di Mosè, costituisce la fiaccola dell’etica,
della speranza e del dialogo, stella polare della fede e della morale del
popolo di Dio, e illumina e guida anche il cammino dei Cristiani. Esso
costituisce un faro e una norma di vita nella giustizia e nell’amore, un
“grande codice” etico per tutta l’umanità. Le “Dieci Parole” gettano luce sul
bene e il male, sul vero e il falso, sul giusto e l’ingiusto, anche secondo i
criteri della coscienza retta di ogni persona umana. Gesù stesso lo ha ripetuto
più volte, sottolineando che è necessario un impegno operoso sulla via dei
Comandamenti: “Se vuoi entrare nella vita, osserva i Comandamenti” (Mt 19,17).”
In particolare la prossima
giornata ebraico-cristiana vuole porre una riflessione sulla “Settima Parola”
del patto di Alleanza di Dio con il suo popolo Israele, consegnato a Mosè sul
Sinai.
Essa riguarda la santificazione
del Nome di Dio nel patto di alleanza che l’uomo e la donna stringono davanti a
lui, e che vincola i due sposi, consacrati l’uno all’altra e reciprocamente per
un amore sessualmente intimo, gioiosamente vissuto con apertura verso la
procreazione dei figli, secondo il piano divino della creazione e della
redenzione.
Non farai adulterio (Es 20, 14),
esprime il progetto di Dio per i suoi figli e figlie, chiamati a vivere nella
santità della vita coniugale resa sacra dall’Eterno.
La Giornata è promossa
dall’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Arcidiocesi di
Reggio Calabria-Bova.
P R O G R A M M A
Saluto
S.E. Mons. Vittorio Mondello, Arcivescovo Metropolita
Introduzione
Diac. Enzo Petrolino, Direttore Ufficio Ecumenismo e
dialogo interreligioso
Intervento
“Dio allora pronunciò queste parole: Non commettere adulterio”
(Es 20, 1.14)
Rabbino Gadi Piperno
Responsabile per l’UCEI, Dipartimento Educazione e Cultura, delle
attività per gli ebrei lontani e del Progetto Meridione.
Interventi programmati
Conclusione
don Nino Pangallo, Vicario Episcopale per l’Ecumenismo ed
il dialogo interreligioso
Da Strilli.it
Reggio: conferenza del Rabbino
Piperno in preparazione alla Giornata della Memoria con i giovani dell’ITC G.
Ferraris - A. da Empoli
Venerdì 11 Gennaio
2013
Allo scopo di “oltre la memoria e conoscere la Shoah nella
sua complessità, per diventare testimoni della verità storica e della dignità
umana”, agli alunni del’ITC G. Ferraris - A. da Empoli di Reggio viene offerta l’occasione privilegiata del confronto, Mercoledì 16
Gennaio (15 Shevat anno 5773 del calendario ebraico), alle ore
11.00 nell’Aula Magna dell’ITC G. Ferraris - Da Empoli, con una
conversazione di approfondimento dell’identità ebraica, dei drammi della storia
e un’opportunità di dialogo a cura del Rabbino Gadi Piperno di Roma,
Responsabile per l’Unione Comunità Ebraiche Italiane (UCEI, Dipartimento
Educazione e Cultura) su: Chi sono gli Ebrei: identità storica e valori
(Decalogo). Dall’antisemitismo alla Shoah.
Seguirà a fine mese una settimana di approfondimenti
didattici, documentazione e visione di film significativi, intitolata: La forza
civile della memoria: conoscere la Shoah per diventare testimoni della verità
storica e della dignità umana di tutti.
Si concluderà con un momento di grande effetto simbolico
Sabato 26 Gennaio (nella ricorrenza della liberazione di Auschwitz), quando al
suono della campanella, alle ore 11,54 guidati dai Docenti, gli alunni saranno
chiamati a meditare il brano di P. Levi “Se questo è un uomo” e discutere sulle
“leggi razziali” antisemite, passando per i valori e le speranze della
Costituzione Italiana (65° anniversario) e della Dichiarazione Universale dei
Diritti Umani, senza dimenticare nessun genocidio, per imparare ad affrontare
criticamente e consapevolmente le difficili sfide attuali, del mondo e della
Calabria.
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