גְּמַר חֲתִימָה טוֹבָה!
Siate iscritti e sigillati nel libro della Vita!
Auguri per il nuovo anno del Rabbino capo di Napoli, Rav Umberto Piperno
Auguri per il nuovo anno del Rabbino capo di Napoli, Rav Umberto Piperno
Un anno di gradimento
10 settembre 2015
“Tish’u’’, “Siate graditi”. Questo
significato della sigla dell’anno 5776 si ricollega alla richiesta dell’Amidà
di gradire le nostre preghiere così come nella Genesi il Signore gradisce le
offerte spontanee e generose di Abele.
Affinché le nostre azioni siano gradite
al Signore insieme alle nostre richieste, occorre successivamente che i nostri
comportamenti siano graditi agli uomini.
Il primo augurio che i Rabbanim devono
rivolgere alla Comunità è che gli studiosi aumentino la pace nel mondo
considerando “figli costruttori” i propri alunni.
Con il proprio comportamento, infatti,
ognuno deve essere testimone ed artefice della verità, coniugando la verità con
la giustizia e la pace dall’interno della comunità d’Israele verso coloro che
si allontanano.
Così tutti insieme potremo compiere
insieme quel Tikkun ‘Olam, la correzione del mondo, necessario per essere
graditi al Signore e agli uomini.
Shanah Tovah!
Umberto Piperno, rabbino capo
di Napoli
Rosh haShanah
13-15 settembre 2015
Domenica
13 settembre 29 Elul
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Si recitano le selichòt,
preghiere di supplica, la mattina presto; dopo shachrìt - la tefillà del
mattino - si recita l’hataràt nedarìm,
l’annullamento dei voti.
Siccome l'anno uscente è un anno Sabbatico, dopo l'annullamento
dei voti si fa un pruzbul, un procedimento che rende i debiti privati in
pubblici trasferendoli al Bet Din, la Corte Rabbinica.
Donne e ragazze accendono le candele prima del tramonto e
recitano due benedizioni, clicca qui per il testo e qui per gli orari di Moed nella tua città. Se
si accende dopo il tramonto, è necessario farlo da una fiamma che è stata
accesa prima dell'entrata della festa.
Dopo le preghiere serali ci si augura a vicenda "Leshanà tovà tekatev
v'etachetem - Che tu sia
scritto e sigillato per un buon anno!"
Si recita il kiddùsh, su un bicchiere di vino o di
succo d'uva, per santificare la festa. Si lavano le mani (netilàt yadaim) e
si recita la benedizione di ‘motzì’ su due challòt intere. Molti usano
preparare challòt rotonde per simboleggiare il ciclo della vita. Dopo aver
recitato il ‘motzì’, s'intinge la challà nel miele e successivamente
s'intinge nel miele anche un pezzo di mela dolce, pronunciando la benedizione
"boré perì haetz" e dicendo, prima di mangiarlo, "Yehì ratzon
shetechadesh aleinu shanà tovà umetuka" (possa la Tua volontà rinnovarci
un anno buono e felice).
Si prosegue con il Sèder di Rosh
Hashanà, che consiste nel mangiare diverse pietanze, alcuni tipi di
frutta e verdura che sono di buon augurio per l'anno a venire. I cibi che si
mangiano durante questo sèder cambiano a seconda delle usanze.
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Lunedì
14 settembre 1 Tishrei 1° giorno di Rosh haShanah
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Lettura del Sefer: Genesi 21,1-34;
Numeri 29,1-6 - Haftarà: Samuele I 1,1-2,10
Preghiera del mattino (shachrít). Dopo la lettura del Sefer Torà si
suona lo Shofàr: ciò rappresenta l’incoronazione del Sig-re come nostro Re. È
questa la mitzvà del giorno: ogni ebreo, uomo, donna, bambino, adulto, deve
ascoltare il suono dello Shofàr, è proibito parlare dall'inizio delle
benedizioni dello Shofar fino ai suoni finali di Mussaf, incluse.
I kohanìm, sacerdoti, benedicono i presenti con la benedizione
sacerdotale durante la preghiera di musàf.
Si mangia un pranzo festivo e si intinge la challà nel miele.
Nel pomeriggio, dopo minchà, ci si reca in riva ad un fiume o ad
un lago, presso una sorgente o in riva all'oceano e si recita il tashlìch. Dicendo
la preghiera di tashlìch, si gettano via simbolicamente i propri peccati e ci
si purifica da essi. L'acqua è il simbolo della Misericordia Divina che
fluisce dall'alto verso il basso. L'occhio aperto del pesce ci ricorda un
altro Occhio sempre aperto. Al termine di questo rituale, che ha un'origine
mistica, gli uomini scuotono i bordi del tallìt katàn.
Donne e ragazze accendono le candele e recitano due benedizioni, clicca qui per il testo e qui per gli orari di Moèd nella tua città. Se
si accende dopo il tramonto, è necessario farlo da una fiamma che è stata
accesa prima dell'entrata della festa. Sul tavolo dovrebbero essere presenti
il frutto nuovo che si mangerà dopo kiddùsh, mentre si recita la berachà di
Shehecheyanu, è necessario tenere in mente il nuovo frutto. Ciò concerne
anche la recitazione di Shehecheyanu durante il kiddùsh, quando si dovrà
avere la stessa intenzione.
Si recita il kiddùsh, si fa il ‘motzì’ e si mangia una delle
primizie di stagione su cui poter recitare la benedizione di ‘shehecheianù’.
Si intinge la challà nel miele.
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Martedì
14 settembre 2 Tishrei 2° giorno di Rosh
haShanah
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Dopo la lettura del Sefer si suona lo Shofàr, che ha lo stesso
significato del primo giorno ed è la stessa mitzvà con la stessa importanza
del primo giorno. È questa la mitzvà del giorno: ogni ebreo, uomo, donna,
bambino, adulto, deve ascoltare il suono dello Shofàr, è proibito parlare
dall'inizio delle benedizioni dello Shofar fino agli suoni, tekiòt, finali di
Mussaf, incluse.
I kohanìm, sacerdoti, benedicono i presenti con la benedizione
sacerdotale durante la preghiera di musàf.
Si mangia un pranzo festivo e si intinge la challà nel
miele.
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Mercoledì
16 settembre
3 Tishrei
Digiuno di Gedalià
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Il digiuno inizia all’alba e termina all'uscita delle tre
stelle. Ricorda l’uccisione di Ghedalià, l’ultimo governatore di Israele.
Uomini e donne dal età di bar/bat mitzvà digiunano in questo giorno.
Donne in gravidanza
o che allattano non devono digiunare, chi non si sente bene dovrebbe
consultarsi con un rabbino.
Durante la
preghiera del mattino si recitano le selichòt.
Si legge il Sefer
sia nelle preghiere del mattino che in quelle del pomeriggio. Si legge Esodo
32,11-14; 34,1-10). Dopo la lettura del pomeriggio si legge anche una haftarà
che si legge in giorni di digiuno, Isaia 55,6-56,8).
Durante l'amidà
di Minchà chi digiuna aggiunge una breve preghiera intitolata
"Anenu", alla benedizione di Shemà Kolenu.
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Le Selichot
Le Selichot secondo
l’uso della Comunità di Roma
tradotte da Elio Piattelli e rav Alberto Avraham Piattelli
Le Selichot dal vivo
al Tempio Maggiore di Roma, audio
Le Selichot, una preghiera individuale e collettiva
per meditare prima dell’alba.
lezione audio
di rav Elio Toaff z”l
Selichot
italiane
lezione (in ebraico) del M° Jacov Di Segni,
video
Commenti
Yamim Noraim
Riti, usanze, leggende, racconti
ebook del Rabbinato di Roma
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Augusto Segre
Fede ed Azione
ebook su Rosh haShanà e Kippur
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Yarkei Kallah 5770
10 giorni per salvare il mondo
Una serie di lezioni audio sui Iamim Noraim
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Yarkei Kallah 5774
Le porte della Teshuvà
Una serie di lezioni audio sulla Teshuvà
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Discorsi sullo Shemà
(con approfondimenti sulle feste di Tishrì)
Jonathan Pacifici, testo
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La legatura di Isacco: sogno o
realtà?
Lezione di Rav Gianfranco Di Segni, testo
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Discorso per Rosh haShanà 1950
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Discorsi su Rosh haShanà
Jonathan Pacifici, testo
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Derashot per Rosh haShanà 5774
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lettura di rav Elio Toaff z”l
rav Elio Toaff, rav Riccardo Di Segni, rav Alberto Piattelli
Il Seder di Rosh haShanà
Antico testo per il Seder
di origine veneziana, immagine
Il Kiddush
Lo Shofar
rav Riccardo Di Segni, tokean rav Alberto Funaro
I suoni dello Shofar, video
La struttura dei suoni 1, video
La struttura dei suoni 2, video
Il suono dello Shofar
secondo il rito italiano di Roma
un libretto di rav Nello Pavoncello
rav Gianfranco Di Segni: L’aspro scambio di lettere tra
L’artigiano dello Shofar
Come si produce uno Shofar
video della
TV Aruz1 (in ebraico)
Iom
Teruà
lezione audio
del M° Cesare Efrati
Appunti su Rosh haShanà
Il Tashlich
Il Tashlikh di Rosh ha Shanà, ebook
a cura del rav Benedetto Carucci Viterbi
L’uso del Tashlikh a Rosh ha Shanà
Il Tashlich di Rosh haShanà
Le Tefillot al Bet haKeneset
Il Machazor per Rosh haShanà
edizione curata da rav Hillel Sermoneta ed Angelo Piattelli
rito italiano secondo l’uso di
Gerusalemme
Il giorno di Rosh haShanà e la tefillà
Jonathan Pacifici, testo
Le tefillot di Rosh haShanà
Le Parashot per i due
giorni
il testo,
primo
Sefer, primo giorno, audio, Mario Sonnino
secondo Sefer per entrambi i giorni, audio
Le Haftarot per i due
giorni
il testo,
Untanè
Tokef
Joseph Taché
U-Netané Tokef
Un poema per i Giorni Terribili, ebook
La Tefillà al Parnasà
la preghiera per gli alimenti
Piutim
per Shachrit
Shefal
Ruah
inno mattutino per Rosh haShanà e Kippur di rito romano-spagnolo
Iozer
del
secondo giorno
Introduzione allo Shofar
Ripetizione della Amidà di Shachrit
Ripetizione della Amidà di Musaf
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