Expo: Calabria ed Israele insieme sotto la Sukkah
Dalla pagina Facebook di Rav Moshe Lazar
Il Cedro e la Sukkà
all'Expo!
Mercoledì
30 settembre, a partire dalle ore 11.00, sarà presentato al mondo intero,
presso il padiglione CasaCorriere a Expo Milano il cedro della Calabria.
La Regione Calabria, in collaborazione con il Consorzio del Cedro di Calabria, avrà a disposizione un’intera giornata per esporre le virtù del cedro, definito fin da epoca biblica come il frutto più bello consegnato direttamente da Dio a Mosé. E per questo, nello spazio del Corriere della Sera chiamato CasaCorriere, la mattinata del 30 settembre sarà dedicata anche alla rappresentazione della Festa delle Capanne, in ebraico Sukkot, con l’intervento del Rav dottor Moshe Lazar che ogni anno viene a prelevare il cedro a Santa Maria del Cedro per usarlo nella cerimonia ebraica. In contemporanea i visitatori potranno seguire su display tv e in una mostra fotografica le varie fasi della produzione e della raccolta del pregiato agrume.
La Regione Calabria, in collaborazione con il Consorzio del Cedro di Calabria, avrà a disposizione un’intera giornata per esporre le virtù del cedro, definito fin da epoca biblica come il frutto più bello consegnato direttamente da Dio a Mosé. E per questo, nello spazio del Corriere della Sera chiamato CasaCorriere, la mattinata del 30 settembre sarà dedicata anche alla rappresentazione della Festa delle Capanne, in ebraico Sukkot, con l’intervento del Rav dottor Moshe Lazar che ogni anno viene a prelevare il cedro a Santa Maria del Cedro per usarlo nella cerimonia ebraica. In contemporanea i visitatori potranno seguire su display tv e in una mostra fotografica le varie fasi della produzione e della raccolta del pregiato agrume.
Da ADNkronos, pubblicato il: 24/09/2015 alle 17,31
Il verde brillante dei cedri della
Calabria all'Expo di Milano
Rav Moshe Lazar con uno dei
"suoi" etrogim
L’Expo
2015 si colora di verde, del verde brillante del cedro di Santa Maria del
Cedro, sull'alto Tirreno cosentino, in Calabria. Mercoledì 30 settembre,
infatti alle 11.00, sarà presentato al mondo intero, presso il padiglione CasaCorriere a Expo Milano, questo particolare frutto
della terra calabrese. (Il Programma)
Nell'esposizione
universale del cibo si vivrà così un momento di grande esaltazione della dieta
mediterranea, si legge in una nota del Consorzio del Cedro di Calabria, con
ricette gastronomiche dominate dall'impiego del cedro in varie applicazioni. La
Regione Calabria, in collaborazione con il Consorzio, avrà a disposizione
un’intera giornata per esporre le virtù del cedro, definito fin da epoca
biblica come il frutto più bello consegnato direttamente da Dio a Mosé.
E per
questo, nello spazio del Corriere della Sera chiamato CasaCorriere, la mattinata del 30 settembre sarà
dedicata alla rappresentazione della festa delle capanne, il cosiddetto sukkot,
con l’intervento del dottor Moshe Lazar che ogni anno viene a prelevare il
cedro a Santa Maria del Cedro per usarlo nella cerimonia ebraica. In
contemporanea i visitatori potranno seguire su display tv e in una mostra
fotografica le varie fasi della produzione e della raccolta del pregiato
agrume.
Nel
pomeriggio, sempre a #CasaCorriere, chef di consolidata esperienza daranno vita
ad uno show coocking, con la realizzazione di ricette ispirate agli aromi e ai
sapori inimitabili del cedro, ideate dagli executive. E ancora, Salvatore Benvenuto,
Samuele Cristofaro e Vincenzo Grisolia, dal maitre d’hotel Giuseppe Conte e dal
barman Franco Picerno. Un vero e proprio gran galà del Cedro, che si concluderà
con un cocktail party per la degustazione di tante prelibatezze, come i
panicelli decantati da Gabriele D’Annunzio.
“Sarà
l‘occasione migliore per noi - dice Angelo Adduci, presidente del Consorzio del
Cedro di Calabria- per anticipare la 'Festa della Raccolta' in programma dal
primo al 31 ottobre a Santa Maria del Cedro (Cosenza). All’Expo avremo modo di
far conoscere il cedro, il suo paesaggio rurale, le sue qualità gastronomiche e
terapeutiche, mentre non trascureremo di parlare dei problemi connessi alla
valorizzazione e alla commercializzazione, in un mercato globale sempre più
difficile per una produzione, come quella del cedro, che non è tanto una
produzione di nicchia, ma una produzione d’eccellenza, a fronte della forte
richiesta di genuinità e autenticità nell'alimentazione di oggi”.
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