Calabria judaica - Sud ebraico

Calabria judaica ~ Sud ebraico
Storia, cultura e attualità ebraiche in Calabria
con uno sguardo al futuro e a tutto il Meridione

Secondo una leggenda, che attesta l'antica frequentazione orientale della nostra regione, Reggio fu fondata da Aschenez, pronipote di Noé.
La sinagoga del IV secolo, ricca di mosaici, di Bova Marina, è la più antica in Occidente dopo quella di Ostia Antica; a Reggio fu stampata la prima opera in ebraico con indicazione di data, il commento di Rashì alla Torah; Chayim Vital haQalavrezì, il calabrese, fu grande studioso di kabbalah, noto anche con l'acronimo Rachu.
Nel Medioevo moltissimi furono gli ebrei che si stabilirono in Calabria, aumentando fino alla cacciata all'inizio del XVI secolo; tornarono per pochi anni, richiamati dagli abitanti oppressi dai banchieri cristiani, ma furono definitivamente cacciati nel 1541, evento che non fu estraneo alla decadenza economica della Calabria, in particolare nel settore legato alla lavorazione della seta.
Dopo l’espulsione definitiva, gli ebrei (ufficialmente) sparirono, e tornarono temporaneamente nella triste circostanza dell’internamento a Ferramonti; oggi non vi sono che isolate presenze, ma d'estate la Riviera dei Cedri si riempie di rabbini che vengono a raccogliere i frutti per la celebrazione di Sukkot (la festa delle Capanne).
Questo blog è dedito in primo luogo allo studio della storia e della cultura ebraica in Calabria; a
ttraverso questo studio vuole concorrere, nei suoi limiti, alla rinascita dell'ebraismo calabrese; solidale con l'unica democrazia del Medio Oriente si propone come ponte di conoscenza e amicizia tra la nostra terra e Israele.

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martedì 25 dicembre 2012

Dalla Costa dei Cedri



Si è svolto a Belvedere Marittimo uno shabbaton (a distanza di poco più di un anno da quello precedente) di ebrei e gerim del Meridione; oltre ai calabresi e siciliani, erano presenti con grande gioia di tutti, anche rappresentanze di Trani e Sannicandro. In attesa di un più ampio articolo, pubblico una piccola anticipazione.
Il giorno prima, a Santa Maria del Cedro, è stata conferita la cittadinanza onoraria a Renzo Gattegna (Presidente dell'Ucei) e a Rav Moshé Lazar. esponente di Chabad Lubavitch in Italia.
Questi è ormai più calabrese di molti calabresi nativi: da circa 50 anni ogni estate viene nella nostra regione e si occupa della raccolta degli etrogim che vengono utilizzati per la celebrazione della festa di Sukkot. Ed è anche una persona estremamente cordiale e simpatica, garantito!


Da sinistra a destra:
Rav Birnbaum, Rav Punturello, Rav Bahbout
(foto di Pietro Calabrese)
Da L’Unione informa, Newsletter dell’Ucei

Progetto Meridione
Prosegue l'impegno dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane nel Meridione.
Torah, Halakhah e altri elementi fondanti la vita ebraica sono infatti al centro di un intenso shabbaton organizzato in queste ore dal Dipartimento Educazione e Cultura UCEI in Calabria. Tra i Maestri coinvolti il rabbino capo di Napoli rav Scialom Bahbout, il rabbino capo di Torino rav Eliahu Birnbaum e rav Pierpaolo Pinhas Punturello. Concluderà l'iniziativa una visita al campo di internamento di Ferramonti.
Consegnata al presidente dell'Unione la cittadinanza onoraria di Santa Maria del Cedro
Ieri intanto conferimento della cittadinanza onoraria di Santa Maria del Cedro, località famosa per i suoi magnifici cedri protagonisti in molte famiglie e comunità ebraiche per Sukkot, al presidente dell'Unione Renzo Gattegna. La cerimonia, cui hanno preso parte il sindaco Giuseppe Aulicino e l'assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, è stata l'occasione per fare il punto sulla declinazione ebraica della Calabria. Uno sguardo rivolto non soltanto al passato ma anche alla soddisfazione di bisogni che si fanno sempre più forti a seguito del significativo risveglio ebraico in atto in alcuni centri. Tra le varie iniziative congiunte messe in cantiere la sottoscrizione di un protocollo d'intesa, l'istituzione di un centro sulla presenza ebraica in regione, la realizzazione di un itinerario turistico e culturale ad hoc, l'intensificazione distributiva di prodotti kasher, programmi specifici per scuole e università, sinergie nel settore della ricerca, la valorizzazione della Calabria ebraica al prossimo Salone del Libro di Torino e un tavolo di collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura a Tel Aviv.

Promozione della cultura ebraica in Calabria
Incontro sulla promozione della cultura ebraica in Calabria
Da Strilli.it 
Santa Maria del Cedro (CS), giovedì 20 dicembre 2012
 Rav Moshé Lazar
(foto di Pietro Calabrese)
L’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ha incontrato, oggi, a Santa Maria del Cedro, il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, il quale - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - ha ricevuto la cittadinanza onoraria del comune cosentino da parte del sindaco Giuseppe Aulicino.
“La cultura ebraica in Calabria ha lasciato segni importanti – ha affermato Caligiuri - sia per il presente che per il futuro”. L’esponente della giunta regionale ha poi ricordato le vari iniziative messe in cantiere con la Regione, tra le quali la sottoscrizione di un protocollo d'intesa, l'istituzione di un centro sulla cultura ebraica in Calabria, la predisposizione di un itinerario turistico e culturale per la comunità ebraica, la creazione di prodotti alimentari certificati ‘kasher’ con un marchio nazionale, gli scambi tra scuole e università, la collaborazione nel settore della ricerca, la valorizzazione della cultura ebraica in Calabria al Salone del Libro di Torino del 2013 e iniziative con l'Istituto Italiano di Cultura a Tel Aviv.
Caligiuri ha anche portato i saluti del Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, che ha invitato Gattegna a rinnovare presto una visita in Calabria anche per definire le iniziative avviate.

La Calabria e l’ebraismo uniti nel segno del cedro
Dal sito Chabad.it 
Da sinistra a destra: Renzo Gattegna (Presidente dell'Ucei,
Giuseppe Aulicino (Sindaco di Santa Maria del Cedro),
Rav Moshé Lazar e Franco Galliano (Presidente dell'Accademia
internazionale del Cedro)
S. Maria del Cedro - Il 20 dicembre scorso, nella cittadina calabrese, si è tenuto un convegno intitolato “La Calabria e l’Ebraismo uniti dal Cedro”. Il tema del convegno si riferisce alla costante e lunga collaborazione esistente fra le due realtà: infatti la Calabria è diventata ormai la regione italiana maggior produttrice di cedri che, come tutti sanno, vengono utilizzati dagli ebrei per la festa di Sukkot.
Il convegno, promosso dall’Accademia Internazionale del Cedro, presieduta da Franco Galliano con il Comune di S. Maria del Cedro, si è svolto alla scuola “P. Borsellino”, con la partecipazione del sindaco Giuseppe Aulicino, che ha conferito la cittadinanza onoraria al presidente del’UCEI, Renzo Gattegna, il quale ha ricevuto insieme a rav Moshe Lazar, rabbino Chabad di Milano, il titolo di socio onorario dell’Accademia. Presente anche Gadi Piperno responsabile per l’UCEI del meridione.

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