"To astàchi àzze sitàri ce o ìglio" - "La spiga di grano e il sole"
I 'storìa tos partizàno tu Vunìu - La storia dei partigiani di Roccaforte del Greco
I 'storìa tos partizàno tu Vunìu - La storia dei partigiani di Roccaforte del Greco
(Grazie al caro professore Franco Tuscano per la traduzione)
Immagine da StrilliUn’occasione per conoscere qualcosa di loro ci è offerta domani (purtroppo l’ho saputo solo poco fa) giovedì 17 gennaio alle 17 a Reggio, nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, sede del Comune, ad apertura delle iniziative organizzate dall’ANPI provinciale per il Giorno della Memoria.
All’evento parteciperanno i sindaci di Roccaforte del Greco e di Reggio e
Carmelo Azzarà, nipote di Marco Perpiglia
e Giuseppina Russo, autore del libro "La spiga di grano e il sole"
che narra la loro vicenda, da cui è stato tratto il docufilm che verrà
proiettato nel corso della manifestazione.
Nuovo ciclo di iniziative dell'Anpi:
“I giorni della Memoria, i giorni della
Storia”
Da giovedì 17 gennaio, per due settimane, fino a
giovedì 31 gennaio 2019, l'ANPI di Reggio Calabria ha deciso di programmare numerose iniziative che si
svolgeranno nel Comune di Reggio Calabria e in altri comuni della Città
Metropolitana per NON DIMENTICARE QUEL CHE ACCADDE negli anni terribili del
fascismo, del nazismo, delle dittature, della guerra e dei campi di
concentramento e di sterminio.
La presentazione del libro di Carmelo Azzarà "La spiga di grano e
il sole" (che racconta la storia dei partigiani di Roccaforte del Greco,
Marco Perpiglia e Giuseppina Russo) darà avvio alle iniziative correlate alla
ricorrenza del "Giorno della Memoria 2019”.
Da CalabriaPost
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La spiga di grano e il sole: la storia dei partigiani di
Roccaforte del Greco, Marco Perpiglia e Giuseppina Russo
Immagine da StrettoWEB
Con
la storia dei partigiani di Roccaforte del Greco si riavvia il ciclo di
incontri del nutrito programma di iniziative, concordato e programmato dall'ANPI
di Reggio Calabria, dal Comune di Reggio Calabria e dalla Città Metropolitana,
sul tema "Dalla Resistenza alla Costituzione. Dalla dittatura alla
Democrazia". La straordinaria vicenda che vede insieme Marco Perpiglia (il
partigiano "Pietro") e la moglie, Giuseppina Russo, entrambi di
Roccaforte del Greco, che scelgono insieme di combattere contro il fascismo
nelle formazioni partigiane che operano nei dintorni di La Spezia (dove
entrambi si erano trasferiti per lavoro, lui all'Arsenale e lei in uno
jutificio) verrà raccontata dall'autore del libro "La spiga di grano e il
sole", Carmelo Azzarà, nipote dei due "combattenti per la
libertà".
Dopo l'intervento del Sindaco Giuseppe Falfomatà e del Sindaco Domenico Penna di Roccaforte sarà proiettato il docufilm (in versione ridotta) "La spiga di grano e il sole" (titolo adottato dall'autore del libro), realizzato dal prof. Maurizio Marzolla, in qualità di regista.
Immagine da StrettoWEB
Con
la storia dei partigiani di Roccaforte del Greco si riavvia il ciclo di
incontri del nutrito programma di iniziative, concordato e programmato dall'ANPI
di Reggio Calabria, dal Comune di Reggio Calabria e dalla Città Metropolitana,
sul tema "Dalla Resistenza alla Costituzione. Dalla dittatura alla
Democrazia". La straordinaria vicenda che vede insieme Marco Perpiglia (il
partigiano "Pietro") e la moglie, Giuseppina Russo, entrambi di
Roccaforte del Greco, che scelgono insieme di combattere contro il fascismo
nelle formazioni partigiane che operano nei dintorni di La Spezia (dove
entrambi si erano trasferiti per lavoro, lui all'Arsenale e lei in uno
jutificio) verrà raccontata dall'autore del libro "La spiga di grano e il
sole", Carmelo Azzarà, nipote dei due "combattenti per la
libertà".
Dopo l'intervento del Sindaco Giuseppe Falfomatà e del Sindaco Domenico Penna di Roccaforte sarà proiettato il docufilm (in versione ridotta) "La spiga di grano e il sole" (titolo adottato dall'autore del libro), realizzato dal prof. Maurizio Marzolla, in qualità di regista.
Per l'ANPI di Reggio Calabria, interverrà il VicePrsidente Antonio Zema.
AVVISO: questo video, molto bello, è anche molto di parte.
Vi pregherei di non concentrarvi su questo aspetto,
ma sulla vicenda di questi bellissimi personaggi.
ma sulla vicenda di questi bellissimi personaggi.
La scelta di raccontare la storia di Marco e Giuseppina è legata al
grande peso storico e politico che contraddistingue gli eventi in cui sono
coinvolti, ma soprattutto questa scelta scaturisce dalla dignità del loro modo
di essere, di vivere, di relazionarsi e di lottare.
La loro vicenda assume un significato emblematico per tutti quei
calabresi che, in tempi diversi, hanno inteso rifiutare una condizione di
perenne sottomissione e di pacata apaticità, sognando una Calabria che, a
partire dalle proprie radici storiche, ricerca un recupero di un'identità e non
sente lontana ed intangibile la storia del Novecento: la guerra civile di
Spagna, la lotta di Liberazione, la repressione fascista del tribunale
speciale, le lotte operaie nelle fabbriche.
Questo documentario rappresenta un omaggio alla vita di due
partigiani, ma anche a tutti colori i quali hanno testimoniato, con le proprie
scelte e col proprio coraggio, la forza dirompente della libertà, un contributo
che ha richiesto un'enorme sensibilità nel modo di raccontare, di comunicare,
di trasmettere questo sogno.
La ricostruzione storica ha richiesto più di 6 mesi di ricerche e
non avrebbe potuto darsi senza il contributo dei familiari e dei compagni di
lotta di Marco, senza l'ausilio delle immagini dell'Archivio del Movimento
Operaio e Democratico, senza i materiali forniti dall'Istituto Spezzino per la
storia della Resistenza e della Storia Contemporanea, senza la disponibilità di
tutti i soggetti e gli enti culturali con cui abbiamo collaborato.
Una particolare attenzione è stata dedicata agli aspetti tecnici
relativi alla realizzazione del documentario, quindi, alla fotografia, alla
colonna sonora, ai testi e ai contributi selezionati.
Alcune delle immagini più suggestive sono state girate a bordo del
treno a vapore che l'associazione "La vaporiera Calabria express" ha
messo a disposizione per le riprese, ed è in sinergia con l'associazione che si
è organizzata la presentazione del video a Reggio Calabria il 4 maggio presso
il Cinema del Dopolavoro Ferroviario.
L'anteprima de "La spiga di grano e il sole" è stata il
23 aprile a La Spezia, nell'ambito delle celebrazioni per il 60° anniversario
della Liberazione, mentre il 25 aprile il video è stato presentato alla Casa
delle Culture di Cosenza.
La spina di grano e il sole
Marco Perpiglia, il partigiano “Pietro” e la moglie partigiana
Giuseppina Russo.
Una vita per la libertà.
Testo e foto dalla pagina Facebook
È questo il titolo del libro scritto da Carmelo Azzarà, nipote di
Marco Perpiglia e Giuseppina Russo che ha il merito di ricostruire, in maniera
organica, la vita dei due coniugi di Roccaforte del Greco, la loro esperienza
di lavoro e di vita nelle fabbriche del Nord, la lotta nella guerra di Spagna
prima e quella partigiana dopo e, infine, il ritorno in Calabria negli Anni
Cinquanta.
Il titolo è tratto da una bellissima e drammatica lettera che Marco
scrive ai genitori mentre si trova rinchiuso in un campo di concentramento
francese e dà anche il nome ad un suggestivo documentario sulla sua vita che è
possibile trovare in rete.
Una delle Api Furibonde*
prosegue, anche con questo libro, la fuoriuscita dall’oblio della storia per
trovare il giusto riconoscimento per il suo impegno civile e politico. A lei è
stata intitolata la sala consiliare del Consiglio comunale di Roccaforte del
Greco.
* “Le Api Furibonde” è
il titolo del libro edito da Rubettino, in cui così vengono chiamate le undici
donne calabresi di cui tratta.
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