![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ6iSWHeDIH_W43LPZLxhYDq8aZfym2S4owlnV2q6G-NInfU5KJXlPWWGfPQTUKgcGmYSRvIrFMQT4qpMK0Ff1WQo9z9clYv7CRvCtdv_CAJUfUpfCGJE6ziiMr-S0D_E5uSJG5vYZUxM/s200/066_menorah.gif)
Molte sono le ipotesi e le leggende circa la storia successiva della Menorah.
Secondo alcuni sarebbe tornata in Israele e lì sotterrata in qualche luogo sconosciuto, secondo altri sarebbe stata portata a Oria in Puglia (dove esisteva una comunità ebraica non solo consistente, ma anche celebre in tutto il Mediterraneo per la presenza di grandi studiosi della Torah e del Talmud) e sotterrata nel quartiere ebraico verso il Mille; altre leggende dicono che sia caduta nel Tevere durante la razzia o che sia tuttora custodita nei famosi e misteriosi sotterranei del Vaticano.
Quella che qui ci interessa è invece un’altra ipotesi, antica ma che viene ora riscoperta (onestamente non saprei dire con quali fondamenti, ma ritengo di riportarla in questo blog, come riferisco tutto ciò di cui vengo a conoscenza e che riguarda, anche in via ipotetica, i legami tra Calabria ed ebraismo).
Secondo alcuni ricercatori la Menorah sarebbe giunta con Alarico in Calabria e qui sepolta con lui.
Alarico sembra non sia stato sepolto, come comunemente si crede, alla confluenza tra Crati e Busento, ma nel territorio del comune di Mendicino (a sud-ovest di Cosenza) presso la confluenza di due torrenti, nella grotta detta degli Alimena.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEyFo2Ft27U19T-OzQG90YoswVi2njTXJXxbyevyFMSL-mNK50wuJRyZl4Bl6onrkhg3KS9MNBecUjfjwWSh8m2uCMms7eqSt5G1Ub-x6O3btExZt6ixE7aNBIgaGG_w5ye81J31Yj0gY/s200/AL-Anglosaxonrunes.jpg)
Sarebbe molto interessante approfondire gli studi sull’argomento e le ricerche sulla grotta.
Moltissimo materiale potete trovare sul sito Calabriaonline, dal quale sono tratte le foto della grotta.
Altre notizie sono sul sito Alaricus Rex Gothorum.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPWgDVGXin4VrPeiDdFrnjIoPR6m_VM_JcOkEWe23z3D-y_c_M6E-tCW_th4pp2h9uCQvFCP_6jY-TYfZUX9Y1lyocDFk7nE4zELJ9rNENTjTNfttMvnxoCGI_u2HveVPT9ihAQQ5hGfg/s320/AL-Altare.jpg)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8XkTtNY5yfQjkQqjqpYda0E1lqTmfZ8rSEk5O2pBMJqijvPU1h_IY9C6BLj6CUEEv4RyZCa5zoI145SX_rw1STman-OHsVHr77uw3KrSqCeBM39tqY4tAlL4AddySOX_y-bnp3itPXSE/s320/AL-Simboli.jpg)
1 commento:
Alarico faceva parte della famiglia Geto-Dacica, scappata oltre i monti Carpazi ed il Pruth, dopo la conquista di Traiano di un terzo del territorio della Dacia. Lì si formò la loro dinastia, insieme a quella degli Amali (ostrogoti). Tutto questo, per dire che Alarico ha imitato suo antenato Decebalo il quale, per nascondere tutto il tesoro romeno, fece modificare il letto del fiume Sargetia e maccellò i lavoratori. La domanda è perche il re, che era Gentile, abbia scelto di essere sepelito con la Menorah?
Posta un commento