Sebbene in ritardo, ne pubblico lo stesso la notizia, magari qualcuno in zona potrà dare qualche ulteriore ragguaglio...
L'associazione culturale "Megale Hellas"
nel quadro delle iniziative per il Giorno della Memoria, presenta
"Oscillazioni" attraverso la cultura ebraica
(As)saggi di cultura ebraica attraverso le epoche. Arte, letteratura, musica. Non è una lezione, non è un convegno. E' swing, "oscillazione" di parole e immagini su diversi temi. Come un pendolo, che nel muoversi sopra le cose, a contatto con la loro "stoffa", susciti una piega non tanto effimera, e accattivante. Interviene
30 gennaio 2010 ore 18, Mediateca comunale Cinquefrondi
La manifestazione sarà trasmessa in diretta web su CINQUEFRONDI CHANNEL
sabato 30 gennaio 2010
Un convegno sulla cultura giudaica nei secoli. Memorie ebraiche a Cinquefrondi
www.reggiotv.it Filippo Mammì Venerdì 29 gennaio 2010 ore 16:37 CINQUEFRONDI - Pochi, anzi, nessuno sa che in Calabria, secoli addietro, c’era una comunità ebraica successivamente scomparsa o assimilata alla società cristiana. Via Giudecca a Reggio è solo un pallido ricordo dell’antico quartiere giudaico che esisteva in riva allo Stretto, i cui abitanti, gradualmente, se ne andarono verso altre città (soprattutto Roma) oppure furono forzati a convertirsi al cristianesimo. Ma se della comunità reggina si ha qualche ricordo, si è invece persa ogni traccia dell’antico ghetto ebraico di Cinquefrondi, un tempo fiorente, e di cui oggi resistono solo come testimonianza alcuni palazzi e vecchie ma belle condutture idriche del centro storico del paese. E, per ricordarlo, l’associazione culturale “Megale Hellas”, a un mese di distanza dal successo della mostra fotografica “Vedo Nuovo”, ha voluto imbastire la “Judaica Swing. Oscillazioni attraverso la cultura ebraica” che si terrà domani, 30 Gennaio, alla Mediateca Comunale di Cinquefrondi alle ore 18. Sulla carta, potrebbe sembrare il solito convegno di saggi, i quali saranno tenuti, per l’occasione, dalla professoressa Roberta Tonnarelli di Ancona, grande esperta italiana di ebraismo; una serie di lezioni sulla cultura ebraica attraverso i secoli, l’arte, la musica e la letteratura. E invece no, le “oscillazioni” del titolo evidenziano che ci saranno dei continui e fluidi passaggi tra immagine e parola e tra parola e musica, un alternarsi di temi tra l’oratore e il pubblico che potrà porre domande e sapere tutto sugli ebrei nei secoli. Un “flusso di coscienza” che sicuramente lascerà traccia nella mente di chi vi parteciperà. Temi molto elastici che porteranno sicuramente a delle riflessioni profonde. A questa esperienza parteciperà anche
Aggiungo qualche breve notizia che sono riuscito a rintracciare su presenze ebraiche a Cinquefrondi.
Niente di certo, ma qualche indizio non manca.
Un commento di una lettrice ad una notizia pubblicata su www.edicoladipinuccio.net:
Mio padre mi raccontava di una vecchietta che il venerdì al tramonto accendeva una candela, chiaro rituale ebraico di commemorazione del riposo divino del settimo giorno (il sabato)nella creazione dell'universo, e della liberazione dalla schiavitù egizia.
Un'altra notizia, dal sito del Comune di Cinquefrondi:
Collegata alle leggende dei villaggi c’è quella muraglia, quasi certamente un castello, sorto forse in epoca medievale nei pressi dell’attuale Chiesa del Carmine, in quella zona del paese ancora oggi denominata “castello”.
Dal libro Maropati. "Storia di un feudo e di una usurpazione":
Nel Settecento si trovano ebrei polacchi a Cinquefrondi
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