Superstite di Auschwitz lunedì a Cosenza per il Giorno della memoria
Anche a Cosenza sarà celebrata la Giornata della Memoria istituita dal Parlamento italiano, in adesione ad una proposta internazionale, per non dimenticare le vittime dell’Olocausto.
L’Opera Nomadi e il Comune di Cosenza organizzano per lunedì 1 febbraio un incontro con Fabrizio Roccas, testimone e superstite della deportazione ad Auschwitz dal quartiere ebraico di Roma nell’ottobre del 1943.
L’appuntamento è per le ore 17,30 alla Casa delle Culture, Sala Gullo.
Si proietterà un filmato e sarà presentato il libro sugli stermini dimenticati.
Verrà quindi presentato il progetto di apposizione della lapide nell’antico quartiere ebraico del Cafarone (da quanto tempo se ne parla...), a ricordo della persecuzione nazifascista dei popoli ebraico e dei Rom/Sinti, degli omosessuali, dei disabili.
Partecipano le comunità rom calabresi e rumene della città, gli assessori Francesca Bozzo, Maria Lucente, Maria Rosa Vuono.
Sarà allestita una Mostra fotografica documentaria sul Campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, sulle leggi razziali del 1938 e sugli stermini dimenticati.
Anche a Cosenza sarà celebrata la Giornata della Memoria istituita dal Parlamento italiano, in adesione ad una proposta internazionale, per non dimenticare le vittime dell’Olocausto.
L’Opera Nomadi e il Comune di Cosenza organizzano per lunedì 1 febbraio un incontro con Fabrizio Roccas, testimone e superstite della deportazione ad Auschwitz dal quartiere ebraico di Roma nell’ottobre del 1943.
L’appuntamento è per le ore 17,30 alla Casa delle Culture, Sala Gullo.
Si proietterà un filmato e sarà presentato il libro sugli stermini dimenticati.
Verrà quindi presentato il progetto di apposizione della lapide nell’antico quartiere ebraico del Cafarone (da quanto tempo se ne parla...), a ricordo della persecuzione nazifascista dei popoli ebraico e dei Rom/Sinti, degli omosessuali, dei disabili.
Partecipano le comunità rom calabresi e rumene della città, gli assessori Francesca Bozzo, Maria Lucente, Maria Rosa Vuono.
Sarà allestita una Mostra fotografica documentaria sul Campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, sulle leggi razziali del 1938 e sugli stermini dimenticati.
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