Al MArRC la mostra dedicata alla persecuzione degli Ebrei in Italia
Giusi Mauro su CalabriaPost
Reggio Calabria 19/01/2017 - Oggi più
che mai, il senso di indignazione che il mondo intero ha provato, all’indomani
della fine del secondo conflitto mondiale, allo scoprire l’orrore di cui il
l’uomo si è macchiato, in nome di un “ideale”; assume particolare rilevanza.
“La Shoah è una pagina del libro dell’umanità da cui non dovremmo mai togliere
il segnalibro della memoria”. Il prossimo 27 gennaio, infatti, sarà celebrato
in tutto il mondo il “Giorno della Memoria” per non dimenticare
Proprio in occasione di questa giornata, il Ministero dell’Interno,
tramite la Direzione centrale degli Affari dei culti del Ministero, guidato dal
Prefetto Giovanna Maria Rita Iurato, ha in programma per il prossimo 24 gennaio
un grande evento di respiro nazionale che, si realizza ogni anno in una Prefettura
diversa, quest’anno ha scelto la città di Reggio Calabria. Questa mattina,
infatti, presso il Palazzo del Governo il Prefetto Michele di Bari e il
direttore Iurato, nel corso di un incontro con gli organi di stampa, hanno
presentato la mostra dal titolo “1938-1945. La persecuzione degli Ebrei in
Italia: documenti di una storia”. Una mostra che sarà possibile visitare presso
il Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria, sino al 12 febbraio.
“Non siamo qui - dice Iurato - per
una semplice rievocazione storica, ma piuttosto per onorare un impegno civile,
educativo e culturale teso a contrastare ogni forma di razzismo e di
pregiudizio, nei confronti degli ebrei cosi come di altre minoranze
discriminate e perseguitate”. “La memoria non ha una sede fissa - prosegue - né
un indirizzo, deve essere circolare, deve essere condivisa, deve essere
contagiosa. Per questo ogni anno cambiamo la città in cui celebrare la Giornata
e, per questo oggi siamo in Calabria. E’ nella vostra città, infatti, che si è
deciso di fare tappa quest’anno e valorizzare l’aspetto formativo dell’evento
coinvolgendo gli studenti attraverso i docenti”.
E’ per la “sensibilità dimostrata dai reggini - aggiunge il Prefetto di
Bari - che la città è stata scelta, per la collaborazione che i dirigenti delle
amministrazioni, dell’Università Mediterranea, del Conservatorio “F.Cilea”, che
hanno dimostrato nel voler collaborare attivamente per la realizzazione di
questo grande evento di respiro nazionale che vedrà coinvolta tutta la Regione;
e di questo siamo molto felici”. La giornata del 24 si aprirà alle ore 9.30
presso il Museo Archeologico Nazionale con il seminario di formazione “La
persecuzione degli Ebrei in Italia e in Calabria” a cui farà seguito alle ore
18.30 l’inaugurazione della Mostra dal titolo “1938-1945. La persecuzione degli
Ebrei in Italia: documenti di una storia” e, per chiudere la giornata
celebrativa, alle ore 20.00 il Concerto “Shoah 24 gennaio 2017” presso il
Teatro Francesco Cilea.
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