Anche se non c'entra niente con la Calabria, visto che ieri è stata la Giornata della cultura ebraica, dedicata alla musica, vi voglio presentare un cantante che mi piace molto: Matisyahu, n reggaer ortodosso (credo appartenga a Chabad)!
In fondo alla sua pagina un suo video, ma se cercate su YouTube ne troverete molti e belli.
In fondo alla sua pagina un suo video, ma se cercate su YouTube ne troverete molti e belli.
Antonello Musina
Cappotto e cappello nero, camicia bianca, barba lunga ed incolta. L'aspetto non è proprio quello
che ci si aspetterebbe per un rapper, ma Matisyahu, 27 anni, di White Plains, alle porte di New York City, vanta gia un disco d'oro ed uno di platino oltre alle prime posizioni della classifica Billboard. Un incrocio vibrante e godibilissimo di rap, raggae e rock con testi ispirati agli insegnamenti della religione ebraica, in particolare all'ortodossia Hassidica alla quale il musicista americano si è avvicinato durante l'adolescenza. Sino ai 14 anni infatti Matthew Miller (vero nome dell'artista da cui ha ricavato il nome ebraico di Matisyahu) viveva una vita piuttosto hippie, fatta di dreads e bongos, fino a che è arrivato il 'richiamo': un viaggio in Colorado alla ricerca del proprio io e poi il rientro a New York e lo studio approfondito della Torah e della religione ebraica.
Musica e spiritualità per Matisyahu, definito come un incrocio tra Bob Marley e Shlomo Carlebach (cantante e religioso ebraico) ed invitato addirittura da Madonna (da diverso tempo dedita allo studio della Torah e della Kabbalah) al Seder di Pessach, il pranzo della Pasqua Ebraica.
Alcuni dei brani di Matisyahu, possono essere ascoltati gratuitamente sul sito dell'artista su cui è presente anche il suo blog.
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