Calabria judaica - Sud ebraico

Calabria judaica ~ Sud ebraico
Storia, cultura e attualità ebraiche in Calabria
con uno sguardo al futuro e a tutto il Meridione

Secondo una leggenda, che attesta l'antica frequentazione orientale della nostra regione, Reggio fu fondata da Aschenez, pronipote di Noé.
La sinagoga del IV secolo, ricca di mosaici, di Bova Marina, è la più antica in Occidente dopo quella di Ostia Antica; a Reggio fu stampata la prima opera in ebraico con indicazione di data, il commento di Rashì alla Torah; Chayim Vital haQalavrezì, il calabrese, fu grande studioso di kabbalah, noto anche con l'acronimo Rachu.
Nel Medioevo moltissimi furono gli ebrei che si stabilirono in Calabria, aumentando fino alla cacciata all'inizio del XVI secolo; tornarono per pochi anni, richiamati dagli abitanti oppressi dai banchieri cristiani, ma furono definitivamente cacciati nel 1541, evento che non fu estraneo alla decadenza economica della Calabria, in particolare nel settore legato alla lavorazione della seta.
Dopo l’espulsione definitiva, gli ebrei (ufficialmente) sparirono, e tornarono temporaneamente nella triste circostanza dell’internamento a Ferramonti; oggi non vi sono che isolate presenze, ma d'estate la Riviera dei Cedri si riempie di rabbini che vengono a raccogliere i frutti per la celebrazione di Sukkot (la festa delle Capanne).
Questo blog è dedito in primo luogo allo studio della storia e della cultura ebraica in Calabria; a
ttraverso questo studio vuole concorrere, nei suoi limiti, alla rinascita dell'ebraismo calabrese; solidale con l'unica democrazia del Medio Oriente si propone come ponte di conoscenza e amicizia tra la nostra terra e Israele.

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mercoledì 24 settembre 2008

Rosh haShanah a Trani

Comunità Ebraica di Napoli - Sezione di Trani
segretariato via dell’Industria 93 – 70051 Barletta
tel/fax 0883950639 cell 3402381725



Da lunedi sera 29 settembre
al tramonto di mercoledi 1° ottobre
gli Ebrei festeggiano Rosh haShanà,
il Capodanno dell'anno ebraico 5769.
A Trani le Tefilloth (preghiere) del Capodanno
si terranno nella Sinagoga Scolanova
a partire da lunedi sera alle 18:43

Rosh haShanà è il Capodanno ebraico e cade il primo e secondo giorno del mese ebraico di Tishrì.
Rosh haShanà ricorda la creazione del mondo, dell’uomo e il giudizio divino (Yom Haddim) che si compirà nel giorno di Kippùr attraverso la teshuvà (il ritorno sincero a Dio e ai precetti della Sua Legge) nei 10 giorni tra Rosh haShanà e Kippùr.
Queste due ricorrenze istituite dalla Torà vengono definite yamim Noraim (giorni terribili) in quanto legate al giudizio divino.
A Capodanno è mitzvà (precetto) ascoltare il suono dello shofàr, il corno d'ariete o di montone dall'inconfondibile timbro.
Lo shofàr emette una sequenza di suoni che, nel loro vibrare sommesso, singhiozzante e imponente (tekià e teruà) seguono lo stesso percorso di teshuvà (ricordo del peccato, dolore, pentimento, fiducia nella misericordia divina).
I versi della preghiera Unthannè toqef esprimono la potenza di Dio che in questo giorno iscrive le anime nel Libro della Vita.
Rosh haShanà è Yom Tov ossia giorno di festa in cui bisogna mangiare e bere.
Nel pomeriggio, presso il porto di Trani, si svolgerà la cerimonia del Tashlik che consiste nel gettare una pietra in riva al mare o in fiume o in un pozzo.
Inoltre si usa rivoltare simbolicamente le tasche per liberarsi degli errori passati, così come è scritto in Michea: getterai (tashlìkh) le loro colpe negli abissi del mare.
Le tefilloth (preghiere) di Rosh haShana saranno tenute nella Sinagoga Scolanova dal morè Michele De Prisco.
Al termine delle preghiere di lunedi sera, presso il ristorante Da Miana saranno impartite le berachoth (benedizioni) sui frutti tipici della tradizione ebraica italiana: zucche, porri, biete, melograni, ecc.
Inoltre si intinge un spicchio di mela nel miele formulando l’augurio di un anno piacevole.
Rosh haShana si protrae per tutto martedi 30 settembre e mercoledi 1° ottobre.

!!!שנה טובה ומתוקה

Shanà Tovà u-metukà!!!

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