Riprendiamo dall’ultimo numero di Sullam (newsletter della Comunità ebraica di Napoli) l’intervento di uno dei relatori e organizzatori del Convegno di studi in memoria del professore Cesare Colafemmina, di cui avevamo parlato in precedenza.
Iniziative in
memoria di Cesare Colafemmina
Giancarlo Lacerenza
Docente
di Lingua e letteratura ebraica biblica e medievale presso il Centro di studi
ebraici dell’Università Orientale di Napoli
Vicepresidente
del Cerdem, Centro di ricerche e documentazione sull'ebraismo nel Mediterraneo
"Cesare Colafemmina"
Dal 15 al 18 ottobre 2012
si è svolto fra Bari, Trani e Venosa un convegno internazionale di studi in
memoria di Cesare Colafemmina, il grande studioso dell’ebraismo dell’Italia meridionale
recentemente scomparso (vedi Sullam n. 98).
Il convegno, intitolato “Gli Ebrei nell’Italia meridionale e nel
Mediterraneo dall’Età romana all’Alto Medioevo” e patrocinato
dall’Università di Bari e dai Comuni di Trani e Venosa, ha visto la collaborazione
delle Soprintendenze pugliesi e della Soprintendenza per i Beni archeologici
della Basilicata, dell’ANAI-Sezione Puglia, del Centro di studi ebraici (L’Orientale,
Napoli), dell’Associazione italiana per lo studio del giudaismo, e del Diaspora
Research Institute (Tel Aviv).
Nel corso di una lunga e
suggestiva cerimonia svoltasi il primo giorno nell’Aula Magna del Palazzo di
Ateneo, a Bari, la figura e l’opera di Colafemmina sono state rievocate da
testimonianze di docenti, storici e autorità accademiche. Quattro giorni
d’intenso lavoro, con numerosi studiosi giunti appositamente da Italia,
Israele, Germania, Stati Uniti, per presentare con generosità ed entusiasmo i
risultati delle più recenti ricerche sulle testimonianze storiche, letterarie,
archeologiche ed epigrafiche non solo dell’ebraismo meridionale, ma anche del
suo contesto mediterraneo: fra gli altri, Steven Bowman (University of
Cincinnati), Andrea Colella (Hochschule für Jüdische Studien, Heidelberg),
Cosimo D’Angela (Università di Bari), Gideon Foerster (Hebrew University of
Jerusalem), Joseph Geiger (Hebrew University of Jerusalem), Giorgio Gramegna
(Sezione Ebraica Museo Diocesano, Trani), Oded Irshai (Hebrew University of
Jerusalem), Giancarlo Lacerenza (Università L’Orientale, Napoli), Fabrizio Lelli
(Università del Salento), Ariel Lewin (Università della Basilicata), Mariapina
Mascolo (Soprintendenza archivistica per la Puglia), Samuel Rocca (Ariel
University Center of Samaria), Eliodoro Savino (Università “Federico II”,
Napoli), Lucio Troiani (Università di Pavia), Enrico Tromba (Università di Bologna
- EPHE, Parigi). Hanno inoltre introdotto e coordinato le sessioni Albert
Baumgarten (Bar Ilan University), Cosimo Damiano Fonseca (Accademia nazionale
dei Lincei), Silvia Godelli (Assessorato al Mediterraneo, Regione Puglia),
Maria Nardella (Soprintendenza Archivistica per la Puglia), Joseph Sievers
(Pontificio istituto biblico, Roma).
A questa manifestazione
internazionale, di cui è in preparazione il volume degli Atti, ha fatto seguito
un altro importante riconoscimento all’opera di Colafemmina, con
l’intitolazione a suo nome della sala conferenze del Palazzo De Mari, sede del
Comune di Acquaviva delle Fonti. La cerimonia di dedicazione si è tenuta il 12
novembre 2012.
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