Un affettuoso grazie va agli amici Antonio Sorrenti e Linda Gjzeli che tanto stanno facendo per la memoria ebraica a Cittanova e nella Calabria in generale.
A Cittanova esiste un quartiere denominato Judeca: sembra che qui si sia stanziato un gruppo di ebrei dopo il 1630, ben dopo la cacciata dalla Calabria. Furono chiamati, probabilmente, perché era fondamentale il loro lavoro per il commercio della seta. Il quartiere sorge nei pressi della chiesa dell'Addolorata, ed il suo ingresso è caratterizzato da un crocefisso di ferro che si trova su una parete al lato destro.
Lo stemma di Cittanova riproduce nell'angolo in alto a sinistra quella che sembra essere una piccola stella di David, forse a ricordo della floridezza che gli ebrei diedero a questa cittadina sorta dopo il terremoto del 1616.
La targa che ricorda Perlasca
Infine, nel giugno di quest'anno, un viale della bellissima villa comunale è stata dedicata ai Giusti della Nazioni diplomatici, che contribuirono alla salvezza di migliaia di ebrei perseguitati dai nazifascisti.
Sulla prima palma vi è una targa dedicata al Giusto ignoto, in memoria di tutti quelli che tale riconoscimento non hanno ricevuto e forse non riceveranno mai, ma che sono ben noti a coloro che salvarono e all'Eterno. Oltre a questa pubblico la foto della targa dedicata a Perlasca.
Lo stemma di Cittanova riproduce nell'angolo in alto a sinistra quella che sembra essere una piccola stella di David, forse a ricordo della floridezza che gli ebrei diedero a questa cittadina sorta dopo il terremoto del 1616.
La targa che ricorda Perlasca
Infine, nel giugno di quest'anno, un viale della bellissima villa comunale è stata dedicata ai Giusti della Nazioni diplomatici, che contribuirono alla salvezza di migliaia di ebrei perseguitati dai nazifascisti.
Sulla prima palma vi è una targa dedicata al Giusto ignoto, in memoria di tutti quelli che tale riconoscimento non hanno ricevuto e forse non riceveranno mai, ma che sono ben noti a coloro che salvarono e all'Eterno. Oltre a questa pubblico la foto della targa dedicata a Perlasca.
Da Calabria Ora
Carmen Ieracitano
Domenica 7 settembre 2008
Cittanova sarà tra le 58 città italiane che, in contemporanea con altri 27 stati europei, oggi celebreranno la Giornata Mondiale della Cultura Ebraica, istituita nove anni fa dalla Comunità Europea, con un decreto che dava a tutte le minoranze presenti sul territorio europeo la possibilità di scegliersi un giorno in cui far vivere e conoscere le proprie tradizioni. A Cittanova saranno in mostra a palazzo Gentile dodici litografie realizzate dal pittore e botanico tedesco Edmund Worndle von Adelsfried durante il suo soggiorno in Palestina, alla fine dell’Ottocento.
Mentre il programma “Musica e Parole” prevederà una serie di concerti e manifestazioni che partendo dalla Villa Comunale, nella quale è stato recentemente costituito il “Giardino dei Giusti”, in ricordo di coloro che rischiarono i prima persona per salvare gli ebrei dalle persecuzioni naziste e simbolo di fratellanza tra la comunità cittanovese e quella ebraica, attraverseranno la città percorrendo anche l’antica “Giudecca”, zona in cui sorgeva l’ex ghetto della comunità.
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