Dal sito del Movimento politico-culturale Nova Bovalino
Giorno della Memoria a Bovalino
Giovedì 27 gennaio inaugurazione della mostra fotografica
“Auschwitz: la memoria rende liberi”
La mostra resterà aperta fino a domenica 30 gennaio
in seguito si sperà verrà portata in altri centri della Locride
“Auschwitz: la memoria rende liberi”
La mostra resterà aperta fino a domenica 30 gennaio
in seguito si sperà verrà portata in altri centri della Locride
In occasione della Giornata della Memoria per le Vittime della Shoa, l’Associazione politico-culturale “Nova Bovalino”, in collaborazione con l’associazione nazionale “Libera”, presenta “Auschwitz: la memoria rende liberi”, reportage fotografico realizzato da Deborah Cartisano sul campo di concentramento di Auschwitz.
Questo documentario fotografico ci porterà dentro la realtà del campo di concentramento polacco, il più esteso fra tutti i lager.
L’inaugurazione è prevista per il 27 Gennaio 2011, alle ore 18:00, presso la Sala “Padre Costante” della Chiesa di San Nicola di Bari, a Bovalino.
Dopo l’introduzione da parte dell’autrice del reportage, seguirà l’intervento del Prof. Piero Leone sulla presenza storica degli Ebrei in Calabria.
"Si tratta - sottolinea Deborah Cartisano (Presidente di Nova Bovalino) - di foto riguardanti il campo di concentramento di Auschwitz . La mostra è nata da un lavoro effettuato durante un viaggio fotografico in Polonia. Le 45 foto in mostra raccontano le emozioni che ho provato durante la visita al campo, emozioni intense e vive, dalle quali scaturisce il forte desiderio di contribuire alla memoria di quei tragici eventi, affinché non si ripetano più".
“Questa mostra è un’importante occasione formativa e d’incitamento al dialogo e alla tolleranza nei confronti delle diverse culture ”, spiegano i consiglieri comunali di Nova Bovalino (Enrico Tramontano ed Antonio Zurzolo), che aggiungono: “Le giornate dedicate alla memoria che ci accingiamo a vivere sono occasione per riflettere e per maturare in consapevolezza storica e senso di responsabilità. Con la mostra di Deborah Cartisano, abbiamo voluto utilizzare il linguaggio dell'arte fotografica, dotata di grande forza comunicatrice, per offrire in particolar modo al giovane pubblico un'utile occasione di approfondimento. Invitiamo pertanto tutti i cittadini e gli studenti di Bovalino - concludono - a visitare questa meravigliosa mostra che abbiamo il piacere di promuovere come Movimento”.
Nessun commento:
Posta un commento