Quanto mi piacerebbe avere qualche referente in Calabria che mi aiuti a raccogliere e diffondere le notizie!
Nell'attesa, cerco di fare quello che posso.
Lunedì 2 marzo una delegazione dell’Accademia internazionale del cedro, guidata dal Presidente Franco Galiano, accompagnata da un cospicuo numero di studenti del Liceo scientifico “P. Metastasio” di Scalea e due docenti, Teresa De Presbiteris e Antonietta Romano, saranno ricevuti dal Rabbino Capo della Sinagoga di Roma, Riccardo Di Segni.
Si tratta ormai di una ritualità che si ripete da cinque anni per rinsaldare i legami, già forti, tra
I giovani studenti leggeranno alcuni messaggi invitanti alla pace e al dialogo. Il presidente Franco Galiano, nel portare il saluto dell’Accademia e dei cedricultori, ricorderà l’importanza avuta dalle Comunità Ebraiche in Calabria, nei secoli trascorsi, ed il grande ruolo attivo e propositivo svolto nel settore economico, con il dare impulso all’agricoltura, all’allevamento del bestiame, all’industria tessile, all’arte della stampa ed a quella orafa. Galiano ha altresì parlato della proposta fatta alle istituzioni locali ed alla comunità calabrese di elevare una testimonianza marmorea alla loro presenza e della necessità di approfondire e stringere i legami tra la loro cultura e le radici mediterranee, ricordando che molto dell’ebraismo è presente non solo nei cognomi calabresi, ma anche in gran parte della toponomastica e nei dialetti della Riviera dei Cedri. Ricorderà la lunga frequentazione intercorsa nei secoli soprattutto nel Medioevo tra
Secondo il Presidente dell’Accademia del cedro, Franco Galiano, tra l’altro studioso del pensiero e della cultura ebraica ed egli stesso scrittore amico degli ebrei, riportando alcune riflessioni contenute nei suoi scritti su Gioacchino da Fiore ed Oreste Dito in cui si parla del cedro e degli Ebrei afferma che “essere ebreo è un’arte, perchè essere ebreo è difficile. Significa essere un combattente, uno che nuota contro una sordida, malvagia corrente umana per difendere la propria identità occidentale e i propri universali valori spirituali. E’ un onore essere pertanto Ebrei. Questo popolo eroico e martire, la cui legge è la più alta, quando sembra essere assente sul proscenio della Storia è invece il più presente di tutti”.
2 commenti:
Chiarezza chiarezza sull'argomento cedro c'è molta confusione,per favore mettiamo ordine ,è il solo modo per avvicinare i giovani alla verità del cedro e al suo territorio e alla storia,quella vera, dell'alto Tirreno cosentino.
Per me va benissimo.
Se ritiene di poter introdurre elementi di chiarezza, questa bacheca è disponibile a lei come a chiunque, esclusi (lo dico per spiegare perché alcuni commenti non sono stati pubblicati) commenti polemici o antisemiti
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