Si è svolta
ieri, 26 dicembre 2016, l'accensione della terza Luce di Chanukkah a Ferramonti
di Tarsia, presso l'ex campo di concentramento per ebrei stranieri.
Il Rabbino capo di Napoli e del Meridione, rav Umberto Piperno, accompagnato dalla moglie, la signora Amalia Kramer, ha
tenuto una derashah su "La menorah, il candelabro nella Bibbia e nella
storia. Esilio e redenzione".
Sono intervenuti anche il Sindaco di Tarsia, Roberto Amoruso, la
professoressa Pina Brenner (figlia di un detenuto nel campo d'internamento),
rappresentanti della Chiesa cattolica e della Chiesa valdese, e il dottor Roque
Pugliese, referente della Comunità ebraica di Napoli per la Calabria.
La grande chanukkiah è stata accesa sul prato all'interno del campo. Il Sindaco di Tarsia ha acceso lo shammash (che non rientra nel computo dei lumi e serve ad accendere gli altri); le Luci sono poi state accese dal parroco cattolico, dal Rabbino capo e dalla professoressa Brenner; quindi alcune piccole chanukkiot sono state accese all'interno delle ricostruite baracche dove abitavano gli ebrei internati.
A fine cerimonia si è tenuto un momento di condivisione con datteri e vino provenienti da Israele e con cioccolata.
A fine cerimonia si è tenuto un momento di condivisione con datteri e vino provenienti da Israele e con cioccolata.
Grazie a Pietro Calabrese e a Raffaella Turano
per
il video e le foto di questo post.
Un
grazie a Simona Celiberti per la gestione del Campo.
A
Federica Cordasco che ha donato l'olio proveniente dal suo uliveto
per
l'accensione dei Lumi.
A
Luigi Salsini per i servizi e comunicazioni.
Grazie
anche a tutti gli amici di Cittanova, Palmi, Reggio, San Giorgio Morgeto e Vibo
che hanno collaborato anche economicamente alla felice riuscita della
manifestazione.
Il video dell'accensione dei lumi
Alcune immagini della cerimonia
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