Calabria judaica - Sud ebraico

Calabria judaica ~ Sud ebraico
Storia, cultura e attualità ebraiche in Calabria
con uno sguardo al futuro e a tutto il Meridione

Secondo una leggenda, che attesta l'antica frequentazione orientale della nostra regione, Reggio fu fondata da Aschenez, pronipote di Noé.
La sinagoga del IV secolo, ricca di mosaici, di Bova Marina, è la più antica in Occidente dopo quella di Ostia Antica; a Reggio fu stampata la prima opera in ebraico con indicazione di data, il commento di Rashì alla Torah; Chayim Vital haQalavrezì, il calabrese, fu grande studioso di kabbalah, noto anche con l'acronimo Rachu.
Nel Medioevo moltissimi furono gli ebrei che si stabilirono in Calabria, aumentando fino alla cacciata all'inizio del XVI secolo; tornarono per pochi anni, richiamati dagli abitanti oppressi dai banchieri cristiani, ma furono definitivamente cacciati nel 1541, evento che non fu estraneo alla decadenza economica della Calabria, in particolare nel settore legato alla lavorazione della seta.
Dopo l’espulsione definitiva, gli ebrei (ufficialmente) sparirono, e tornarono temporaneamente nella triste circostanza dell’internamento a Ferramonti; oggi non vi sono che isolate presenze, ma d'estate la Riviera dei Cedri si riempie di rabbini che vengono a raccogliere i frutti per la celebrazione di Sukkot (la festa delle Capanne).
Questo blog è dedito in primo luogo allo studio della storia e della cultura ebraica in Calabria; a
ttraverso questo studio vuole concorrere, nei suoi limiti, alla rinascita dell'ebraismo calabrese; solidale con l'unica democrazia del Medio Oriente si propone come ponte di conoscenza e amicizia tra la nostra terra e Israele.

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mercoledì 9 maggio 2018

Gemellaggio Belvedere Marittimo - Mitzpé Ramon

Calabria-Israele, il gemellaggio
(8 maggio 2018)

Diversi rappresentanti delle istituzioni e tanti comuni cittadini al Consiglio comunale nel corso del quale, nel Comune calabrese di Belvedere Marittimo, è stato siglato un gemellaggio con il Comune israeliano di Mitzpe Ramon, situato nel Negev. “Il gemellaggio tra i due Comuni, anche se di Stati geograficamente distanti, è un legame simbolico, stabilito per sviluppare strette relazioni politiche, economiche e culturali, ma soprattutto ispirato da medesime radici, uguali intenti ed ideali di pace e spiritualità” ha affermato l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune calabrese Francesca Impieri.
Al suo fianco tra gli altri i sindaci dei due Comuni, Roni Maron ed Enrico Granata, Vito Anav in rappresentanza del Keren Haiesod e Roque Pugliese, Consigliere e della Comunità ebraica di Napoli che è stato il principale artefice di questa firma.
“Città delle spezie, di vini forti e aromatici, Mitzpe Ramon – ha osservato ancora Impieri – oggi è una cittadina molto particolare, meta di tanti giovani artisti che traggono dai colori del deserto la loro fonte di ispirazione, specie nel campo della ceramica e della terracotta. Nel nostro piccolo la città di Belvedere Marittimo, già da alcuni anni, ha avuto l’onore e il piacere di ospitare amici ebrei, condividendo momenti pregni di emozioni, nella esternazione reciproca della cultura del cedro”.

I due sindaci con Vito Anav

“Con grande gioia si vede realizzato uno dei sogni piu intensi, ovvero quello di collegare la nostra bellissima terra di Calabria e le coste della riviera dei Cedri con Israele con la sua capitale Gerusalemme. Questo sogno si realizza grazie a due cittadine che hanno una grande spinta di crescita culturale, sociale ed economica” ha detto Pugliese.
“Ho aderito immediatamente al progetto ed oggi abbiamo firmato l’accordo. Sono rimasto sorpreso e commosso dell’affetto e dell’ospitalità del sindaco, dei membri del Consiglio comunale e della popolazione della città. Ho capito che attraverso me volevano esprimere il loro calore, stima, rispetto non solo verso il Comune di Mitzpe Ramon ma anche e soprattutto verso lo Stato d’Israele e verso il popolo ebraico” ha osservato il sindaco Maron.

Il tavolo degli oratori
“Siamo giunti oggi – la riflessione di Anav – alla prima importante tappa di un lavoro iniziato più di un’anno fa quando Roque Pugliese mi ha comunicato che ci sarebbe stata la possibilità di arrivare ad un patto di gemellaggio tra una città della Calabria ed una città israeliana. In qualità di Responsabile del Keren Hayesod dei rapporti con gli Amici d’Israele in Italia ho immediatamente capito l’importanza di tale progetto e l’ho fatto mio”.
In un messaggio inviato agli organizzatori la Presidente UCEI Noemi Di Segni ha sottolineato: “La vostra è un’iniziativa dal valore simbolico fortissimo, che prelude a una serie di impegni comuni che guardano a un futuro di pace e prosperità per tutto il Mediterraneo”.
Gli inni nazionali di Italia e Israele,
eseguiti dagli studenti di Belvedere Marittimo


Italia e Israele: un legame indissolubile, ha poi aggiunto Di Segni, come hanno dimostrato le tre indimenticabili giornate che abbiamo alle spalle. “Le emozioni rosa del Giro d’Italia sulle strade di Israele, da Gerusalemme a Eilat, come segno tangibile di questa speciale amicizia celebrata, nella terza e ultima frazione, anche sulle strade di Mitzpè Ramon”.







Da Bet Magazine Mosaico

Inaugurato il gemellaggio
tra Belvedere Marittimo
e Mitzpe Ramon

7 maggio 2018


L'ascolto degli inni nazionali
Grande gioia ha portato la notizia che lunedì 7 maggio il comune di Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza, ha inaugurato un gemellaggio con la città israeliana di Mitzpe Ramon. Nella cerimonia di inaugurazione, che si è tenuta alle ore 10 presso la Scuola Media Puglisi di Belvedere, il sindaco Enrico Granata e quello di Mitzpe Ramon Roni Marom hanno firmato il Patto di Gemellaggio.I lavori per arrivare a ciò sono iniziati l’anno scorso, in seguito a una proposta dell’Assessore alla Cultura Francesca Impieri. In quell’occasione, era venuto in città Rav Umberto Piperno, Rabbino della Comunità Ebraica di Napoli (che fa capo a tutti gli ebrei del Mezzogiorno) in occasione del progetto Tutto il Lungomare è da aMare, durante il quale sono state esposti mosaici in ceramica legati al mondo ebraico. Un progetto che avrà luogo anche quest’anno. Alla cerimonia erano presenti numerose persone, compresi tutti i sindaci dei 22 comuni che formano l’area costiera nota come Riviera dei Cedri.
I sindaci dei comuni della Costa dei Cedri
“Veramente inaspettate le adesioni all’evento, che ha destato tutte le comunità ebraiche italiane e non solo, tutte desiderose di conoscere il territorio dell’agro belvederese e di tutta la costa Riviera dei cedri,” ha dichiarato la Impieri. “Questo gemellaggio tra i due Comuni, anche se di Stati diversi, oltre ad essere un legame simbolico, sono certa che porterà grande beneficio alla città di Belvedere Marittimo, perché le migliaia di persone che mi hanno contattata per congratularsi per l’evento chiedono informazioni e mostrano concreti interessi a voler conoscere il nostro territorio. E permettetemi ancora un pizzico di presunzione: il Giro d’Italia è appena partito da Israele, da Gerusalemme e, a gemellaggio avvenuto, venerdì 11 maggio attraverserà anche le strade interne del Comune di Belvedere Marittimo, come messaggio di pace mondiale”.

ALTRE IMMAGINI DELL'INIZIATIVA (foto inviate da Roque Pugliese)

La visita a Ferramonti





















Alcuni momenti della cerimonia
(foto di Marco Andrea Lancellotta, Fotoreporter)



















Il concerto del duo Di Stefano




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