Ieri
pomeriggio, alle 17,30 si è svolta a Reggio l’accensione dei cinque lumi della
chanukkiah.
Lumi che
ricordano agli ebrei e ai non ebrei non tanto la vittoria militare contro i
greci, quanto il miracolo dell’olio e della luce, che rimanda alla luce
spirituale che di giorno in giorno ogni ebreo è chiamato a far crescere dentro
di sé e far risplendere intorno a sé.
Nell’affollato
scenario della Via Marina all’incrocio con Via Giudecca, sono stati accesi, nel
quinto giorno di Chanukkah, queste luci: per la prima volta i reggini hanno
assistito a questo rito di gioia, guidato da Rav Scialom Bahbout, Rabbino Capo
della Comunità ebraica di Napoli e del Meridione d’Italia, con tefillot e
berachot (preghiere e benedizioni), accompagnato dai canti e dalle danze degli ebrei e dei “giudaizzanti”
di Calabria e Sicilia.

E' stato accolto da Giovanni Iiriti, responsabile dell'Antiquarium, che lo ha accompagnato nella visita dell'area archeologica insieme a Emilia Andronico, Direttore archeologa e Coordinatrice della Soprintendenza ai Beni archeologici della Calabria.
(foto di Raffaella Turano e Pietro Calabrese)
Nessun commento:
Posta un commento