Il 15
Aprile 2013, h. 9,00 - 17,00 a Salerno, presso la Sala Convegni dell’Ordine dei
Medici di Salerno
Via
Santi Martiri Salernitani, 31
si
terrà il convegno sul tema
La Scuola Medica Salernitana
come punto di incontro tra culture:
passato e presente
Il
professor Giancarlo Lacerenza, Direttore del Centro studi ebraici dell’università
L’Orientale di Napoli, terrà una relazione sul tema “Gli ebrei e Salerno: fonti, documenti, tradizioni”
Il
professor Gabriele Mancuso svolgerà una relazione su “Medico, astrologo, filosofo, rabbino: l’immagine di Donnolo nella
tradizione e nell’immaginario ebraico, dall’Italia al Nord Europa”
Alla
tavola rotonda che si avrà luogo nel pomeriggio, sul tema “Testamento biologico e accanimento terapeutico: confronto di opinioni”,
parteciperà rav Scialom Bahbout, Rabbino capo di Napoli e del Meridione
Da SynergieComunicazione
La
leggenda della Scuola Medica Salernitana
racconta che la sua fondazione sia dovuta a quattro saggi: l’ebreo Helinus, il
bizantino Pontus, il musulmano Adela e il latino Salernus.
L’evidenza
storica dimostra che Salerno è stata un centro dove molteplici culture si sono
incontrate ed il loro sincretismo ha fatto sì che questa antica scuola di
medicina fosse rinomata in tutto il mondo.
In
particolare, nell’alto medioevo la presenza di una comunità ebraica nella città
di Salerno è ampiamente documentata, così come la sua influenza sulla cultura
medica locale.
Argomento
dell’incontro della prima sessione sarà la riscoperta del contributo nel campo
della medicina e negli usi della vita quotidiana degli Ebrei salernitani.
La
seconda sessione, invece, tratterà un argomento di natura etica attualmente
controverso, il testamento biologico e l’accanimento terapeutico, che si vuole
affrontare, in un’ottica multiculturale nel rispetto del diverso sentimento e
valore religioso o laico, in una tavola rotonda di confronto tra le diverse
visioni in un’ epoca in cui il medico non ha più un rapporto paternalistico con
il paziente.
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